Dettaglio Evento
Fondazione Sipario Toscana | Accademia Perduta Romagna Teatri
Maggio '43
di e con Davide Enia
musiche in scena Giulio Barocchieri
Cos’è la notte quando tanto arriva sempre l’urlo della sirena d’allarme per i bombardamenti notturni? Cos’è che non ce la faccio più a mangiare sempre pane nero e allora cerco di pescare le anguille? Cos’è strisciare contro i muri per non farsi vedere dalla milizia fascista? Cos’è vedere il massacro di Palermo il 9 maggio ’43 e camminarci dentro e non ci sono più le case e nemmeno le strade e non si vede niente che c’è polvere e fumo dappertutto ma comunque quello che vedi nemmanco si riconosce? Maggio ’43 trae linfa da una serie di interviste a persone che subirono quei giorni e ne uscirono miracolosamente illese. Dalla loro narrazione e dai frammenti di memoria raccolti principia l’elaborazione drammaturgica, che scompone e intreccia e rielabora queste testimonianze, per poi incastonarle in un’unica storia. Erano tempi malati e bugiardi, tempi cinici e bari. Assomigliano ad oggi.
durata h. 1.40
sala grande
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