Dettaglio Produzione

Tournée
con Fabio Tinella
ideazione e regia Tonio De Nitto
drammaturgia Riccardo Spagnulo
scena Iole Cilento
costruzione scene Luigi di Giorno
assistente alla scenografia Cristina Zanoboni
musiche originali di Paolo Coletta
sound Graziano Giannuzzi
luci Davide Arsenio
costumi Lapi Lou
cura della produzione Claudia Zeppi
_{con il sostegno di Segni new generations festival}

Hamelin è il nome di una cittadina al nord della Germania dove leggenda e realtà si son fuse centinaia di anni fa, senza mai risolvere il mistero della sparizione di 130 bambini, come riportato nella targa affissa sulla cosiddetta casa dell’accalappia topi. Un fatto di cronaca traslato via via in fiaba, nella tradizione orale prima e nella raccolta Saghe germaniche dei Fratelli Grimm poi.

Ma cosa è successo davvero ai bambini di Hamelin?

Lo spettacolo proverà a raccontare e ripercorrerne la storia attraverso una sorta di indagine storica e una provocazione, ma utilizzando un apposito sistema audio in cuffia si farà in modo che adulti e bambini possano avere della storia due diversi punti di vista. L’audio che accompagna la visione seguirà la via della manipolazione, tema fondante della storia del pifferaio. Gli adulti assisteranno all’ammaliamento e alle conseguenti reazioni dei bambini, senza immaginare che la narrazione in cuffia che ascoltano sia diversa dalla loro Sperimenteranno così attraverso i propri figli, il potere del richiamo, della seduzione verso la libertà al gioco, alla musica e alla creatività. Un diritto contro cui non si può puntare il dito.

Questo mistero ancora irrisolto si rinnova così nel rito del teatro che nella ricerca della verità, crea comunità e festa.

Spettacolo per massimo 50 spettatori tra adulti e bambini
Lo spettacolo può essere realizzato anche in spazi non teatrali
teatro d’attore e di figura
dai 5 agli 11 anni
durata 60’

PREMIO EOLO AWARD 2023
Migliore spettacolo dell'anno dedicato alle nuove generazioni