Dettaglio Produzione
Due volte più brave. Le prime donne
Tournée
di e con Cristina Sarti
musiche di Meme Lucarelli e Eric Satie
Donne che attraverso la loro passione, talento, energia, genio hanno contribuito allo sviluppo culturale, umano, economico facendosi strada in una società dove non c’era spazio per loro, donne che per prime hanno assunto un profilo riconosciuto nei ruoli che da sempre erano incrollabile prerogativa maschile. Donne che spesso non hanno il loro ruolo riconosciuto nei libri di testo ma che hanno scritto nuove e fondamentali pagine di storia. In questo spettacolo una carrellata di donne speciali vengono raccontate e valorizzate nella loro specificità di essere donna in ruoli che abbattono il limite mentale e fisico della differenza di genere. Sono le protagoniste di questo racconto teatrale di parole e musica, che si propone di coinvolgere il pubblico in un percorso suggestivo di memorie e scoperte, che testimoniano certo le difficoltà di affermazione e riconoscimento, ma anche la bellezza e l’orgoglio, di queste vite di successo, anche se non sempre o non subito riconosciuto.
PRIMA VERSIONE - dedicata alle donne italiane dell'età contemporanea
Si racconta di Grazia Deledda, Oriana Fallaci, Luisa Spagnoli grande imprenditrice del centro Italia, Lina Cavalieri, Eleonora Duse, Pia Nalli, Giancarla Mursia., Moira Orfei, Ondina Valli, Alfonsina Strada (la prima donna ciclista negli anni ’20 al Giro d’Italia), Angela e Luciana Giussani (ideatrici del personaggio fumettistico Diabolik), Carina Massone Neuroni (prima donna italiana con il brevetto da pilota), Lidia Poet (prima donna in Italia ad essersi laureata in Giurisprudenza).
SECONDA VERSIONE - dedicato alle artiste che riuscirono ad emergere nel panorama internazionale dell’arte, riuscendo ad affermare il proprio grande talento
Nell'1800 con l’Impressionismo, per la prima volta, si creò un clima di “pittura al femminile” e le donne pittrici fecero gruppo ed entrarono, per così dire, nell’agone dell’arte in una condizione di assoluta parità, condividendone l’ambizione a rivoluzionare la pittura.
Si racconta delle vite straordinarie di Berthe Morisot allieva del pittore romantico Corot, modella prediletta di Manet, grazie al quale si accostò all’Impressionismo, di Suzanne Valadon, donna, modella e pittrice è perlo più ricordata per essere stata la madre del più noto artista Maurice Utrillo.Suzanne fu identificata come la donna amante e modella degli artisti più influenti dell’epoca, una ribelle dal temperamento particolarmente vivace, ma il suo percorso artistico non fu per nulla marginale. Mary Stevenson Cassatt statunitense, visse molto tempo in Francia dove diventò amica e allieva di Degas. Eva Gonzalès, considerata tra le più sensibili interpreti dell’Impressionismo, e Rosa Bonheur che divenne una delle più celebri pittrici del suo tempo, insignita della Legion d’onore, ma doveva supplicare la polizia perché le concedesse l’autorizzazione di indossare i pantaloni e poi la scultrice Camille Claudel e altre.
teatro d'attrice e immagini
dai 12 anni
durata 90'