Dettaglio Produzione

Fondazione Sipario Toscana
K(-A-)O
Tournèe
di e con Kenji Shinohe
luci Cristina Fresia
Al centro dello spettacolo ci sono gli emoji, le faccine divertenti e colorate a cui viene delegata l’espressione dei sentimenti nella comunicazione digitale e il dubbio che il loro abuso impoverisca e nasconda le espressioni emotive reali.
Se in chat usiamo la faccina che ride a crepapelle, noi ridiamo con lei? E se usiamo quella che versa lacrime copiose? Noi che faccia facciamo per davvero?
Ma la vera domanda al centro del lavoro è: come possiamo recuperare i nostri veri sentimenti?
In K(-A-)O il coreografo giapponese Kenji Shinohe esplora, attraverso il corpo e le tecnologie digitali, il modo in cui i sentimenti si esprimono sui simboli della tastiera.
Uno spettacolo che mette da parte le parole per affrontare il tema attualissimo della “comunicazione superficiale”, creata dalle nuove tecnologie e usata in particolare - ma non solo - dalle giovani generazioni.
PREMIO EOLO AWARDS 2025 PER L'USO CREATIVO DEI DIVERSI LINGUAGGI DELLA SCENA
TRA I BEST OF TEATRO RAGAZZI 2024 - EOLO | RIVISTA ONLINE DI TEATRO RAGAZZI
· teatro · 10+ · durata 45’
“Vero e proprio cartone umano, che ci ricorda tanto il caro vecchio “Tiramolla “ , Kenji Shinohe presta il suo viso ad ogni tipo di espressione, muovendolo, piegandolo, tirandolo di qua e di là, perfino accartocciandolo, nell’esprimere tutti gli accenti possibili che l’animo umano possiede (…) Lo spettacolo, utilizzando meccanismi scenici per molti versi inusuali, di semplice comprensione portano il pubblico dei ragazzi a ragionare sull’importanza e le potenzialità espressive del proprio corpo e sull’uso accorto e responsabile delle immagini, delle parole”
M. Bianchi - Eolo | Rivista online di Teatro Ragazzi, maggio 2024
(…) “L’uso originale delle immagini, delle parole, del corpo e anche del silenzio dona un significato inedito e un interessante peso specifico ad un linguaggio, quello degli emoji, che spesso viene additato per la sua superficialità sottolineando come l’arte sia una straordinaria lente attraverso la quale guardare le cose” (estratto motivazioni)
Orari di programmazione:










