Dettaglio Produzione

con Gaia Nanni
di Gaia Nanni e Giuliana Musso
regia di Giuliana Musso

La notte dei bambini è la storia di un piccolo popolo che si trova a vivere un evento straordinario: il trasferimento, avvenuto in una singola notte, dell’intero Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini.

E’ il 14 dicembre 2007, è notte, fa molto freddo, la città si ferma e si concentra tutta su un percorso protetto che vedrà il passaggio di ambulanze silenziose, motociclette della polizia e dei carabinieri, taxi che sembrano auto mediche, pulmini, e ancora altre ambulanze, motorini che portano nel baule farmaci preziosi, autobus pubblici, auto private scortate come fossero auto blu. Intorno a loro 200 vigili urbani volontari, 230 volontari della protezione civile, 50 agenti di polizia e carabinieri.

Alcuni cartelli di avviso apparsi nei giorni precedenti in città dicevano così: “Attenzione, percorso preferenziale per i bambini del Meyer. Lasciare la strada libera.” Quelle strade a Firenze non furono mai così libere e vive come quella notte.

Il passaggio nelle vie cittadine di una lunga processione di bambini malati, dei loro genitori e dell’intera comunità dell’ospedale che se ne prende cura, ha aperto le porte del cuore di tanti.

Scesero in strada gli abitanti, a veglia, portando delle sedie, delle candele, dei palloncini per allietare il passaggio dei bambini dell’Ospedale, o bevande calde e coperte per i volontari. Qualcuno s’è pure vestito da Babbo Natale, qualcun altro è semplicemente rimasto a guardare e a pensare, qualcuno forse ha pregato.

Gaia Nanni, eclettica, giocosa e popolare, ci offre un monologo dai mille volti umani, dove la voce di ogni singolo personaggio si ispira alle voci reali dei testimoni dell’evento. Voci che si fondono le une con le altre a comporre il racconto corale di un sentimento universale di tenerezza, di appartenenza e di cura.

durata in definizione