Dettaglio Evento
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Straligut
GLI ONESTI da Aristofane
drammaturgia e regia Francesco Pennacchia
con Anna Amato, Maurizio Patella, Francesco Pennacchia
partitura musicale-rumoristica eseguita dal vivo
realizzazione maschere Claudia Chianucci
luci Massimiliano Ferrari
Oggi, nell’anno 399 a.C., parleremo di una faccenda che sta a cuore a moltissime persone.
Tiche, la dea della fortuna, è stata accecata da Zeus. Stessa sorte è toccata a suo figlio, il dio della ricchezza Pluto. Che per giunta è scomparso. Tiche accecata finisce nelle mani di un povero contadino e il suo schiavo. I due le propongono di aiutarla a riacquistare la vista e a cercare suo figlio, ma in cambio le chiedono di favorire le sorti degli onesti. Essi si ritengono tali. E lo sono davvero. Si, ma fino a un certo punto. Vogliono che solo gli onesti siano fortunati. Ma chi distingue gli onesti dai disonesti? Chi decide?
La dea da cieca cammina sola, da vedente cammina solo se scortata.
E il fulmine governa ogni cosa.
Lo spettacolo trae ispirazione da diverse commedie di Aristofane, principalmente il Pluto, di cui conserva l’impianto tematico: la distribuzione delle ricchezze nelle vite dei mortali.
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