Dettaglio Evento
Fondazione Sipario Toscana|Théâtre du Phare
L'uomo di ferro
testo e regia Olivier Letellier
con Matteo Prosperi
assistente alla regia Annalisa Cima
light designer Lionel Mahé
direzione tecnica Sébastien Revel
tecnico luci Maurizio Coroni
realizzazione scene Luigi Di Giorno
Nell’adattamento della favola Giovanni di Ferro dei Fratelli Grimm l’attore-narratore, solo in scena, ci racconta il percorso iniziatico di un bambino che diventerà un uomo.
Dopo aver infestato la foresta per anni, l’Uomo di Ferro, l’essere selvaggio, viene catturato, imprigionato, esibito. Sarà finalmente liberato dal giovane figlio del re. Nella fuga l’Uomo di Ferro porta con sé sulle sue spalle il ragazzo prima di accompagnarlo nel suo percorso. Dal piccolo ragazzo di James Matthew Barrie che rifiuta di crescere a quello dei fratelli Grimm che non vuole altro, ci si ci si pone la stessa domanda: Crescere...? È sfidare i divieti? Superare i "non fare questo, non fare quello! ... O non crescerai mai!" ? È inevitabile rinunciare ai propri sogni? Ho scelto uno spazio scenico che rappresenti il cammino di iniziazione del bambino. Ho voluto una scenografia agile, dove i personaggi sono evocati senza mai essere interpretati. Gli oggetti di scena, otto bidoni impilabili costruiscono lo spazio scenico, rappresentando i luoghi, gli oggetti o i protagonisti del racconto. Sono sia oggetti sonori che pretesti per la scena.
Olivier Letellier
tecnica: teatro d’attore
età: da 7 anni
durata 60’
sala piccola