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Compagnia della Corona | Teatro Fanin ed Orchestra Senzaspine

Lupin, il musical

Fuori abbonamento

musiche Paola Magnanini
regia e libretto Salvatore Sito
Lupin - Flavio Gismondi
Isabelle - Angelica Cinquantini
Margot - Federica Basile
Blake - Paolo Bianca
Ganimard - Andrea Rodi
Armand - Umberto Scida
e con Marco Gabrielli, Mirco Di Santo, Riccardo Ciabò, Letterio Silipigni, Luca Benini, Noemi Cappellini, Gabriella Serio, Maira Albano, Ludovica Sannazzaro, Laura Dinoi


Maurice Marie Émile Leblanc nacque a Rouen, in Normandia, nel 1864. Dopo un breve soggiorno in Scozia tra il 1870 e il 1871, terminò gli studi pre-universitari nella natia Rouen, dopo di che abbandonò gli studi in legge e si spostò a Parigi, dove iniziò a scrivere racconti gialli. Le sue novelle, che furono largamente influenzate da scrittori quali Gustave Flaubert e Guy de Maupassant, vennero apprezzate dalla critica, ma inizialmente non ebbero grande successo commerciale. Era generalmente considerato poco più di uno scrittore di brevi storie per gli svariati periodici francesi di quell'epoca e, proprio in uno di questi, apparve per la prima volta Arsenio Lupin, nel 1905.

Probabilmente influenzato dal grande successo di Sherlock Holmes, e in reazione a esso, l'intrigante ladro gentiluomo portò inaspettatamente l'autore al successo. Nel 1907 incominciò a scrivere vere e proprie novelle incentrate su Lupin, ottenendone buoni profitti, assieme alle buone critiche, tanto da essere spinto a dedicare la sua intera carriera esclusivamente a questo personaggio.

Arsenio Lupin, in effetti, è senza dubbio uno dei personaggi più amati dell'ultimo secolo, tanto da ispirare numerose trasposizioni cinematografiche e televisive, oltre al celebre manga Lupin III. Un elegantissimo "ladro gentiluomo", che ruba per sé ma anche per i più bisognosi e sempre e solo ai più facoltosi. Amante delle donne, del gioco, del lusso e chiaramente del denaro, Lupin è caratterizzato da un notevole senso dello humor. È un abile trasformista, capace di truccarsi e travestirsi secondo le occasioni in altri personaggi che interpreta alla perfezione.
Molto intelligente e furbo, ironico e audace, possiede grande cultura, è un intenditore d'arte ed eccelle nella raffinata arte della seduzione. Soprattutto, non ricorre mai alla violenza, o peggio.

sala Franca Rame e Dario Fo
durata 100’ con intervallo
Fuori abbonamento

BIGLIETTI

 Platea + I Tribuna 38,50€
 II Tribuna + Gallerie 33€
 Gradinata 27,50€

 

Orari di programmazione:
Fuori abbonamento
 

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